
Silvana di Masterchef 4 (dalla pagina fb ufficiale)
Nella serata che parte all’insegna della ‘cattiveria servita su un piatto d’argento’, con la Mystery Box ‘da C’è Posta Per Te’ inattesa, è il piatto frutto dell’amore di Federica per Nicolò a farla da padrone. E’, infatti, il più giovane della Masterclass – agevolato dalla spesa fattagli della gentile massaia – a spuntarla nella prova più enigmatica di questa edizione di Masterchef, battendo in volata Filippo, che si era comunque ben difeso evitando di scivolare sulla buccia di banana letteralmente messa sul suo cammino dal conte.
MasterChef 4, sesta puntata – Invention Test, eliminata Chiara
Non si vedono cloche all’orizzonte, ma in compenso nella tappezzeria ‘rosso Masterchef’ della dispensa si staglia uno dei volti più noti della pasticceria italiana: il grande maestro Iginio Massari. Senza troppe esitazioni si scopre che il tema dell’Invention Test è la torta nuziale tradizionale, con Nicolò che ha l’irripetibile possibilità di mettere in difficoltà tre compagni a sua scelta (Filippo, Stefano e Simone), obbligandoli a fare una torta a due piani. Prima che Nicolò scelga a chi dare la patata bollente, anche gli altri aspiranti chef vedono capitarsi dinnanzi Iginio ‘Nightmare’ Massari, che si palesa, nel terrore generale, con un de profundis in sottofondo. Altro che marcia nuziale.
Nonostante le difficoltà che si respiravano nel pre-gara, quasi tutti i concorrenti si destreggiano niente male, ad eccezione di Stefano, Arianna e Chiara. Quest’ultima, che si distingue certamente per un’originalità dal sapore naif, deve mandare giù il primo boccone amaro della serata. Neanche il fungo-amico, quello generatore di vita nel famoso videogioco SuperMario, può evitarle l’eliminazione. Chiara, in fin dei conti, ha perso perché non ha seguito le regole, volendo ‘correre verso la libertà’. Peccato che questa volta la libertà fosse fuori da quella porta che aveva varcato con occhi sognanti qualche mese fa. Sorride, invece, Federica, orgogliosa di aver surclassato tutti nella sfida più temuta di questa edizione. A lei l’onore di scegliere e guidare la ciurma, ma anche il solito fardello della sconfitta annunciata che torna a bussare per l’ennesima volta alla porta dei favoriti.
MasterChef 4, sesta puntata – La prova in esterna
Nella prova, che si svolge in un noto albergo meneghino, nell’ambito della stilosa Milano Fashion Week, gli chef di domani devono cucinare un cocktail rinforzato per gli ospiti dell’aftershow di una sfilata di Tom Rebl. La squadra rossa, composta da Amelia, Maria, Silvana, Nicolò, Valentina e, ovviamente, capitanata da Federica, serve inopinatamente dei tartufi di mare pieni di sabbia e si auto-infligge l’inferno del Pressure. Il barman miscela un cocktail dal colore blu: Simone e compagni possono tirare un sospirone di sollievo.
MasterChef 4, sesta puntata – Pressure Test: eliminata Silvana, si salva Maria
Via i grembiuli rossi e indossate le maglie nere dei peggiori, i sei a rischio si mettono letteralmente ai blocchi di partenza, perché di lì a poco verrà dato il via ad una specie di corsa in cucina ad ostacoli. Davanti ai loro occhi ben 9 postazioni, e nelle loro orecchie la voce di Simone che sceglie senza troppe strategie come dividere i colleghi in due ‘batterie’: dalla prima manche, in cui si sfideranno Nicolò, Maria e Valentina uscirà il peggiore che si sfiderà contro l’altra meno brava tra Silvana, Amelia e Federica. Per arrivare primi al traguardo i concorrenti prima dovranno vedersela letteralmente con capesante, ostriche e granseola.
La doppia gara sancisce inesorabilmente le due peggiori: Maria e Silvana vanno al duello finale. Crudeltà vuole che Federica, l’artefice massima della sconfitta in esterna, ora sia costretta a veder battagliare due persone a cui tiene molto. La ‘nuova’ Maria, quella in versione mors tua vita mea, si supera con “L’ostrica della salvezza” e condanna Silvana a levarsi il grembiule per sempre. Sgorgano come al solito fiumi di lacrime, che Cracco cerca di asciugare con il consiglio pragmatico di chi sa che per vincere serve lasciarsi alle spalle l’emotività: “Asciugatevi gli occhi”, urla il giudice ai concorrenti in balconata.